pubblicato il: 16/5/2016
Si chiama Project Development Assistance (PDA) lo strumento di H2020 per sostenere gli investimenti nel campo dell’efficienza energetica
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Nell’ambito del programma Ue per la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020, la Commissione europea ha definito, in continuità con il programma Intelligent Energy Europe (IEE), lo strumento Project Development Assistance per colmare il divario tra la fase di progettazione e quella di realizzazione degli investimenti nel settore della sostenibilità energetica.
Il PDA finanzia varie attività, dagli studi di fattibilità alla definizione del business plan, al fine di avvicinare gli sviluppatori del progetto a potenziali investitori, accelerando in questo modo lo sviluppo del mercato Ue per l’energia sostenibile. Lo strumento si concentra su investimenti compresi tra 7,5 e 50 milioni di euro.
Finora il PDA ha finanziato 28 progetti per un totale di 680 milioni di euro; tra le iniziative finanziate c’è anche un progetto italiano, PARIDE - Provincial technical Assistance Resources for Investments and Development on sustainable Energy.
Il progetto, coordinato dalla Provincia di Teramo, ha coinvolto 32 Comuni per migliorare l'efficienza degli impianti di illuminazione pubblica stradale, che incideva per circa il 70% sui consumi specifici degli Enti locali.
Nell’ambito del bando H2020-EE-2016-2017 è possibile presentare proposte per lo strumento PDA fino alle ore 17.00 (ora locale di Bruxelles) del 15 settembre 2016. I progetti possono essere presentati da soggetti pubblici e privati di vari settori, tra cui: illuminazione stradale, trasporto urbano, industria e servizi.
I progetti devono essere innovativi, promuovere la riduzione dei consumi energetici e favorire lo sviluppo di nuove conoscenze e competenze tecniche nel settore. Si prevede che per ogni milione di euro investito dalla Commissione Ue con Horizon 2020 scaturiranno investimenti per almeno 15 milioni di euro.
Fonte: www.fasi.biz